il civis
"if you don't live for something you will die for nothing"
martedì, marzo 06, 2007
lunedì, marzo 05, 2007
mercoledì, febbraio 28, 2007
M&M'S
Vogliono farci credere che siano tutti uguali. Non è vero.
quelli gialli sono piu' buoni degli altri, soprattutto dei marroni....
chiaramente se si mettono in bocca in una manciata non si capisce. ma se li provi uno ad uno ti accorgi che quelli gialli sono meglio degli altri.
Quando ero piccino c'erano solo gli Smarties, ma non avevano la nocciolina dentro. li mangiavo al cinema del paese, quello dell'oratorio, la domenica pomeriggio.
non ricordo se gli smarties avessero un colore piu' buono degli altri però
lunedì, febbraio 26, 2007
LA VECCHIA
Non ci sono santi.
Sono condannato a vivere in posti dove la piano di sotto ci deve per forza essere una vecchia insopportabile.
A Bresso ce n'era una sorda come il culo che si addormentava tutte le notti con la tele a tutto volume. ma a parte questo almeno era una persona "buona".
Adesso ne ho sotto una di quelle che per partito preso ce l'hanno a morte coi "giovani". Cattiva da far schifo.
Ogni volta che ci incontra non manca di "provocare" su qualunque minchiata le passi per la testa. E una, e due, e tre volte.....
Domenica mi sono permesso di rispondere. perchè quando è troppo è troppo. va bene tutto, va bene il rispetto degli anziani e.... ma no, ma anche no!
finiamola con 'sta storia che siccome uno è anziano puo' cagare il cazzo a destra e a manca e tu che hai qualche decina di anni in meno devi stare zitto e subire, STOCAZZO!
ovviamente l'epilogo è stata una frase degna di una vecchia di tale stampo: "pregate che non mi succeda niente adesso!" (lettura: mi avete risposto male e io adesso muoio per colpa vostra!")
io se devo pregare qualcosa prego di non invecchiare in questo modo, e spero vivamente di non diventare un dito in culo per quelli che verranno......
PESCA E MEDIOEVO
Che c'azzeccano le due cose? un gazzo, per l'appunto.
ma è il percorso che ha seguito il negozio di fronte alla ormai ex sede di Legnano.
Ormai era diventato d'uopo uscire in pausa pranzo e fermarsi a osservarne le vetrine, dove venivano esposte le merci in vendita.
All'inizio, anni fa, era solamente un negozio di articoli per la pesca. Poi, tutt'un tratto, compare sulla vetrinetta piu' piccina, vicino all'ingresso, timidamente, un cartello: "Articoli Medievali". Scritto con carattere gotico tutto coi ghirigori.
col passare del tempo le vetrine sono diventate tutte (quasi 3) dedicate agli "articoli medievali", anche se all'interno resta pur sempre un negozio di canne da pesca e accessori vari.
ora io mi immagino un possibile avventore:
"buongiorno, mi da un sacchetto di camole e una mazza ferrata!"
una delle ultime volte io e Adso abbiamo notato la comparsa, in mezzo a spade e spadoni, di un paio di manette col pelo rosa......... che sia sintomo di un ulteriore ampliamento delle merci?
I ASSURE YOU WE'RE OPEN!
L'aveva scritto il buon Dante fuori dal Quick Stop nel primo, indimenticabile e insuperabile, Clerks. e lo riscrive alla fine del secondo (vi ho svelato il finale? MA NON AVETE ANCORA VISTO CLERKS 2? VERGOGNA!).
In entrambe le situazioni soleva far capire al passante che malgrado il drugstore sembrasse chiuso in realtà non era così.
dopo 3 mesi di sosta riapro i battenti anche io, sperando di riuscire a postare ogni tanto. purtroppo il lavoro è diventato un vero lavoro (anche il povero Adso ne ha risentito) e nelle ore lavorative è impossibile postare.
e la sera il pc se lo accendo è solo per mettere nel lettore qualche bel filmone
ma ci provo lo stesso, perchè mi divertivo, e poi perchè come qualcun altro già disse:
il blog è mio e ci faccio quello che mi pare :P - apro e chiudo quando voglio - aggiungo io
lunedì, novembre 27, 2006
MA CHE FINE HA FATTO BONN?
Andando e tornando da Praga mi sono soffermato nei vari autogrill in Tedeschia per piscia e benza. E guardavo le cartine appese alle pareti.
Io mi ricordo che quando andavo a scuola, c'erano ancora le due Germanie, e la capitale di quella dell'Ovest era...Bonn.
da quando le due repubbliche si sono riunite questa città è praticamente sparita da cartine, mappe e cartelli stradali. Ci sono sempre indicate le solite Berlino, Amburgo, Monaco, Norimberga....e niente Bonn.
Ma adesso io mi domando... se era la capitale della RFD, sarà stata una delle città piu' grandi o importanti dello stato no? E perchè adesso è scomparsa? Boh!
lunedì, novembre 13, 2006
NOVEMBRE, 1327
Manca poco all'ultima settimana di novembre. Come tutti gli anni, tranne l'ultimo in cui ho tradito per "Baudolino", mi appresterò a rileggere in 5 giorni (tanti sono quelli in cui si sviluppa la vicenda) il "Nome della Rosa".
Questo giro lo farò a Praga, città gotica e ricca di atmosfere misteriose.
lunedì, novembre 06, 2006
IL PAESE DEI BALOCCHI
Quasi due ore e mezza indoor e non sentirle. E all'uscita ero dispiaciuto che fosse durata così poco. Meglio di un concerto o una serata in birreria. Sto parlando di un pomeriggio passato da Toys, a guardare i giocattoli.
Minchia che bello. E di bambini ce n'erano pochi, quasi tutti adulti con gli occhioni languidi e i visi spensierati. Non volevamo uscire piu'.
Adesso so cosa fare quando abbiamo un pomeriggio libero. Abbiamo fatto anche la tessera punti.
C'erano anche i giochi di una volta, alcuni riveduti e corretti. Tipo il cluedo. Io ce l'avevo, ma la mappa era una banale base di cartone suddivisa in stanze con scritto dentro "cucina", "sala della musica" etc..., e i personaggi erano degli anonimi segnaposto di plastica colorata tutti uguali. ADESSO è tutto disegnato da dio, i personaggi sono pupazzetti troppo fichi e il gioco è addirittura coadiuvato da un DVD. Anche il Monopoli si è evoluto, per non parlare poi dei Lego, che hanno acquisito barbe, baffi, capelli, occhi colorati. E il filone medioevo è insuperabile.
Spero di avere presto un bambino, per andare al Toys a comprare i giochi e giocarci io :P
La domenica io e Lau l'abbiamo passata a giocare a Shogun, un gioco di società ambientato nel giappone feudale con una miriade di soldatini colorati con cui divertirsi, ed è diventato buio senza che ce ne fossimo nemmeno accorti. Mi sembrava di essere Pozzetto in "Da Grande" (filmone!)
venerdì, novembre 03, 2006
VENTO DEL NORD
Arriva il freddo, quello gelido. E io ovviamente sono contento. Domani spolvero il chiodo, che, fedele come un segugio col suo padrone, è sempre lo stesso dalla terza superiore.
E poi aspetto di prendere l'influenza, alla quale sono abbonato da sempre.
Adoro starmene lì, sotto le coperte, con quella sensazione di occhietti piccoli, pelle calda, ossicine doloranti, tutto accudito.
Si si, mi piace proprio. Altro che l'estate, il caldo, le zanzare........
martedì, ottobre 31, 2006
C'ERA UNA VOLTA
......la frutta di "stagione".
In questo periodo, quando ero ancora una civettina piccina, andavo nella vigna a raccogliere l'uva, e lì vicino c'erano i rovi di more e lamponi. La nonna invece "importava" dal negozio del frutireau i cachi e il melograno. Era la frutta dell'autunno, ed era bello perchè c'era SOLO in autunno. La aspettavi. Come le fragole e l'anguria d'estate o i mandarini d'inverno.
Adesso trovi sempre tutto in qualunque mese dell'anno. Ma è proprio necessario avere le fragole anche a febbraio? boh!
A me piaceva di piu' quando c'era la "frutta di stagione"..........
HALLOWEEN
Ok, c'è dentro il fascino del mistero, gli spettri i fanstasmi e compagnia a seguire.
Adesso festeggiamo halloween e non caghiamo piu' il carnevale.
E tra qualche anno aboliremo la festa della repubblica e il primo maggio, e al loro posto importeremo il 4 luglio e il giorno del ringraziamento.
Ah e ci toccherà aggiungere "son" ai cognomi.
mercoledì, ottobre 25, 2006
BLA BLA BLA BLA
Ultimamente ce ne sono ovunque. Nei corridoi, fuori dal cesso, alle macchinette, per strada, al bar, ovunque. Stanno proliferando peggio delle locuste, e forse sono loro il settimo sigillo dell'apocalisse.
Sono gli ASCIUGONI. Ma non quelli della scottex.
Sono persone in carne e ossa, che si presentano come amici, colleghi, a volte parenti. il loro unico interesse è stare al centro dell'attenzione, parlando in continuazione, senza sosta e senza pietà. L'importante è blaterare e farsi sentire.
Ce ne sono di due tipi: quelli che credono di essere simpatici e........ i flagellati.
La vecchia del bar di fronte fa parte del primo gruppo. Utilizza modi talmente smielosi da far venire il diabete anche a chi come me beve il caffè amaro. Se stai parlando con un collega si sente autorizzata ad intervenire nel discorso. Rompe i coglioni ogni tre per due convinta di aumentare l'indice di gradimento dei clienti. pur di aprire la bocca se ne esce con frasi ad un livello tale di assurdità che stonerebbero in un libro di Stefano Benni tipo "E' troppo abbondante?". Ma si è mai sentito un compratore di qualunque articolo lamentarsi che il venditore gliene sta dando troppo?????? E' come andare al super alla ricerca di prodotti con la dicitura "da oggi il 30% di prodotto in MENO".........
comunque i flagellati in ogni caso sono i peggiori in assoluto. Tutto il mondo è cattivo e ce l'ha con loro. se fossero al posto dei dirigenti oggi non ci sarebbe azienda al mondo capace di competere, perchè loro hanno capito tutto ma, purtroppo, nessuno cazzo di budda li ascolta. Hanno assoluto bisogno del telefono amico, ma preferiscono colpire il primo collega che incontrano sulla loro strada, per aprirgli gli occhi su quanto il mondo sia diabolico e ingiusto e non abbia capito che "loro" sono la salvezza.
Gli asciugoni vanno evitati. Sono i nemici numero uno delle meritate pause. Tu vorresti staccare la spina per cinque minuti e invece no! loro sono lì ad attenderti, a tagliarti il fiato, a frantumare la minkia con il loro ego strabordante.
A volte dopo averli incontrati sei talmente stanco che avresti preferito zappare la terra per tutta la giornata.
LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI
in pausa pranzo spesso capita di sedersi al tavolo con colleghi, clienti, conoscenti e ospiti vari. A volte tutto procede bene, a volte no. Le volte no sono quelle in cui tra i commensali è presente la figura del "ciancicatore".
il ciancicatore è colui che non sa masticare con la bocca chiusa. questo "lieve" difetto comportamentale straborda in una serie angosciante di suoni, risucchi, fischi, rumori vari che sarebbe preferibile avere accanto un San Bernardo che lecca la ciotola.
in mancanza del ciancicatore, che tramortisce sul piano uditivo, ci sono le varianti che tendono a colpire su quello visivo. figura tipica è il divoratore di verdure.
quest'ultimo, dopo essersi avventato sulla megainsaltona, attacca a sorridere a 128 denti ignorando di averli pieni di roba verde, dando vita a uno spettacolo degno dei migliori film di Romero.
io spesso per sentirmi all'altezza faccio il gioco dell'incidente in galleria, che diverte sempre tutti quanti ed è sufficientemente schifoso, oppure attacco a raccontare le barze da vomito, come quella del vecchio che scatarra e gli resta il filo, e risucchiandolo tira sù anche le ciccate delgi altri. A tavola fanno sempre il loro effetto.